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Castelli Ariccia / Via Appia

Vallericcia: il giacimento gastronomico dei Castelli Romani da salvare

Vallericcia è un paesaggio agrario naturale della Regione Lazio, ma rischia di essere messo a rischio dalla costruzione dell'Appia Bis. I cittadini si appellano al sindaco di Ariccia Cianfanelli e alla Polverini per rivedere il progetto

Chi si reca ai Castelli Romani conoscerà di sicuro le bellezze paesaggistiche e le specialità gastronomiche che nella loro variante agricola trovano un luogo privilegiato di coltivazione: Vallericcia, il "giacimento gastronomico" dei Castelli Romani dove l'effetto congiunto della terra vulcanica e della brezza marina che rapida corre sulla piana che separa i castelli dal Tirreno permette di creare un ambiente particolarmente favorevole per l'agricoltura.

Vallericcia è una piana sotto la cittadina di Ariccia, in passato un antico lago vulcanico, centro agricolo ed economico dei Castelli Romani che però rischia di essere raso al suolo con un'opera faraonica: la costruzione dello svincolo della tangenziale Appia Bis il cui primo tratto è già in funzione nel Comune di Albano Laziale.

Il comitato di quartiere di Vallericcia si è subito attivato per fronteggiare il progetto con motivazioni miranti a tutelare il paesaggio e l'economia della Valle e proponendo anche valide alternative al progetto che prevede ben tre svincoli in poco più di 2 km. Lo svincolo di Vallericcia si renderebbe necessario per collegare l'ipotetica tangenziale con il futuro Policlinico dei Castelli. Ma perché invece di costruire nuove strade non utilizzare e rendere agibili quelle esistenti?- si chiede il comitato cittadino dalle pagine del suo blog.

La speranza è che nel consiglio comunale di oggi (19 giugno ndr) non ci sia un voto a favore per lo svincolo in questione e per questo i cittadini di Vallericcia lanciano un appello a tutte le forze politiche: "Rivolgendoci alle coscienze delle singole persone, prima ancora che agli uomini di parte, confidiamo che ognuno, in cuor proprio, sappia, come sa gran parte della cittadinanza di Ariccia, che si ricorderà in futuro, al momento delle elezioni, delle scelte che verranno fatte, che quello svincolo non deve essere costruito perché inutile per la comunità ed estremamente dannoso per l'ambiente ed il paesaggio" si legge in una nota di stampa del comitato.

Vallericcia



"I cittadini di Ariccia si attendono dai propri amministratori decisioni di buon senso e non certo spreco del denaro pubblico. A tale proposito ci rivolgiamo anche agli amministratori della Regione Lazio, alla presidente Polverini e agli Assessori ai Lavori Pubblici, all'Assessore all'Ambiente, all'Assessore ai Beni Culturali e a tutti coloro che sono competenti, affinché esaminino scrupolosamente la questione, prendano atto che esiste un grave scontento della popolazione a proposito del piano viario su Vallericcia della Giunta Cianfanelli che è pesantemente costoso per le tasche dei cittadini, evidentemente inadeguato, dannoso e in una zona totalmente vincolata", si conclude l'appello.

Ricordiamo che Vallericcia è un paesaggio vincolato: è sito archeologico e Paesaggio Agrario Naturale, come descritto nel Piano Territoriale Paesistico Regionale. La domanda che ci poniamo è giusto quindi deturpare il territorio e costruire uno svincolo di una tangenziale senza vagliare valide soluzioni alternative, come proposto dal Comitato cittadino? Seguiremo gli sviluppi della vicenda e il proseguo della battaglia dei cittadini per salvaguardare il "giacimento gastronomico" più grande dei Castelli Romani.

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