Velletri: sotto i sampietrini di Via dei Cappuccini il cadavere di un soldato tedesco
Il tassello di uno degli episodi della Seconda guerra mondiale che si conclude: gli archeologi dell'Alaris di Grottaferrata e dell'Archeogeos di Rocca di Papa hanno rinvenuto un cadavere di un soldato che vari racconti volevano seppellito vicino Piazza Garibaldi
Proprio in una recente mostra presso Villa Bernabei sull'arrivo degli alleati a Velletri erano esposte alcune foto in cui dei militari americani seppellivano il cadavere di un soldato tedesco nella zona di Via dei Cappuccini.
Le foto rinvenute nell'archivio della rivista americana Life risalivano al 2 giugno del 1944. Nella giornata di ieri gli archeologi delle associazioni Alaris di Grottaferrata e Archeogeos di Rocca di Papa hanno avviato gli scavi per ritrovare il cadavere del soldato, il cui seppellimento è ben raccontato nel libro del giornalista Paolo Carotenuto "La battaglia di Velletri" e vivo nei ricordi di chi da bambino aveva assistito a tale gesto di umanità nei confronti del nemico di guerra.
Attraverso dei georadar e dei piccoli scavatori sono stati rinvenuti i primi frammenti ossei del soldato tedesco che dai primi rilievi al momento della morte aveva circa 35 anni e accanto ai resti, frantumati in seguito, a successivi lavori di posa di tubature anche due caricatori per munizioni. Nonostante i mega detector non è stata ritrovata la piastrina identificativa del soldato per risalire all'identità forse andata depredata o perduta.
Alle operazioni di scavo erano presenti anche il direttore del Museo Militare Tedesco di Pomezia, Filippo Contino, assieme al Sindaco di Velletri, Fausto Servadio e l'assessore Luca Masi e il Presidente del Consiglio Comunale Daniele Ognibene. I resti sono stati messi a disposizione delle autorità competenti per i rilievi del caso e poi saranno trasferiti nel museo pometino.
