Velletri: studenti e docenti contro la chiusura dell'Istituto d'arte Novelli

Alcuni mesi fa Castellitoday aveva dato credito ad alcune voci di possibile chiusura della sede di via Novelli dell'istituto d'arte, smentita però sia dall'amministrazione comunale che dalla stessa dirigenza scolastica. Ora durante le vacanze estive quel paventato pericolo è diventato realtà con tanto di manifestazione di student e genitori per chiedere che l'istituto d'arte non venga smembrato in più sedi a tutto discapito della didattica.

Le due classi dell'istituto D’Arte e del Liceo Artistico saranno trasferite dalla sede storica di Via Novell in quella di via Parri presso la sede dell'istituto Agrario che comporterebbe una separazione tra le lezioni  teoriche che verrebbero impartite nella sede di via Parri, mentre le attività di laboratorio dovrebbero svolgersi in via Novelli, visto l'impossibilità di spostare le strutture di laboratorio nella nuova sede.

Lo scorso 4 luglio si è svolto davanti alla scuola di Via Novelli un incontro con studenti, genitori, docenti e rappresentanti istituzionali per fare chiarezza sulla situazione.

I docenti hanno scritto una lettera in cui si dicono costernati dello spostamento dei locali dell'istituto d'arte che si trova nella sede di Via Novelli da oltre un secolo e mezzo: "La decisione di trasferire la sede di un Liceo Artistico dal centro storico alla periferia è contraddittorio rispetto alla cultura architettonica e urbanistica contemporanea; infatti, in Europa e nelle più importanti città italiane si tende a valorizzare il centro storico, non solo conservandolo e tutelandolo, ma attribuendo ad esso tante funzioni in cui preminente sempre è quella culturale", scrivono gli insegnanti.

"Il nostro Liceo Artistico offre numerosi momenti di collaborazione con il territorio attraverso una serie di attività che vedono la partecipazione di studenti e docenti ad eventi e manifestazioni locali e nazionali, a concorsi artistici, mostre didattiche e collettive. In questo modo il Liceo Artistico cerca di soddisfare e accogliere le richieste e le attese culturali del territorio - continuano i docenti- radicandosi nel tessuto storico veliterno e di mostrare il valore del suo contributo culturale nei confronti di questa antica città fornendo, alle giovani generazioni, sensibilità, conoscenze e competenze per comprendere, valorizzare e rispettare il patrimonio artistico e per esprimere la propria progettualità e creatività".

Fabio Pontecorvi, presidente dell'associazione Cuore Nuovo, chiede al primo cittadino un azione decisa a favore di questa scuola veliterna, la più antica: "Confidiamo in tutte le forze in particolare di tutti i cittadini che non possono permettere di sognare un futuro migliore  se non guardando alle radici delle nostre attività tradizionali nel centro storico".

Anche il Consigliere Comunale del M5s Paolo Trenta concorda nella necessità di salvaguardare un patrimonio storico e culturale della città come l'istituto Novelli: "Un'importante e tradizionale risorsa di formazione artigiana della città rischia di sparire, per la città di Velletri in cui l'arte orafa prolifera e da questo istituto sono uscite figure importanti e storiche la sua dislocazione sarebbe una ulteriore perdita e culturale e professionale".