Velletri, La Spinosa: "Avanti con l'iter parlamentare della legge rifiuti zero"

Le due parole fatidiche "Rifiuti Zero" sembrano essere il leit motiv dell'estate dei Castelli Romani, dopo il convegno tenutesi ad Ariccia dove Comune e Regione si sono messi a confronto su questo tema, dopo le critiche del Movimento 5 stelle, da Velletri si leva una voce a favore della legge omonima di iniziativa popolare.

Gli attivisti del circolo ambientalista La Spinosa hanno incontrato a inizio settimana presso la sede dell'associazione Ossigeno, Massimo Piras uno dei promotori della proposta di legge e presidente neanche a dirlo dell'associazione Zero Waste Lazio. All'incontro erano presenti anche il Comitato per l’Acqua Pubblica, esponenti del Movimento 5 Stelle, tra i quali il consigliere comunale Paolo Trenta e il consigliere Stefano Pennacchi Presidente della III Commissione Consiliare.

La proposta di iniziativa popolare come noto cerca di condurre la Regione Lazio verso una politica di riuso e riciclo virtuoso dei rifuti al fine di ridurre discariche e inceneritori, tristemente noti specie nel territorio con lo scopo di favorire anche la cooperazione e i consorzi tra i comuni per la gestione della raccolta differenziata porta a porta e la filiera di trattamento finale dei rifiuti. Tutto questo in un'ottica di sviluppo dell'occupazione locale in bacini di piccola-media dimensione, che favoriscano le attività di produzione e commercializzazione di materiali e prodotti derivati da riciclo e recupero dei rifiuti.

Alcune componenti del Movimento 5 stelle dei Castelli Romani hanno criticato il disegno di legge in merito alle disposizioni dell'articolo 14 che prevede l’utilizzo parziale di rifiuti organici per la creazione di gas metano e la questione degli incentivi a tale scopo.

Nonostante queste critiche gli ambientalisti del circolo La Spinosa non hanno dubbi, la proposta di legge rifiuti zero deve andare avanti: "Riteniamo importante il percorso che questa legge segna attraverso la mobilitazione popolare sul tema dei rifiuti e consideriamo vitale l’obiettivo di vietare da subito le discariche e gli inceneritori", scrivono gli attivisti in una nota di stampa.