Velletri: aria di elezioni, nascono due nuove liste civiche
Le elezioni amministrative di fine maggio sono alle porte e a Velletri iniziano a nascere i movimenti civici: Velletri Progresso e Movimento Velletri Libera
Le elezioni amministrative sono alle porte e per Velletri si prospetta una battaglia elettorale all'ultimo voto. Mancano due mesi alla tornata elettorale che deciderà se il sindaco Fausto Servadio sarà rieletto per il suo secondo mandato o si deciderà di cambiare volto al primo cittadino.
Il fermento elettorale è già percepibile e iniziano a nascere le liste civiche che cercano di recuperare consensi al di là dei tradizionali schieramenti e partiti: in questi giorni sono due le liste nate Velletri Progresso e Movimento Velletri Libera.
La prima sosterrà il sindaco uscente Servadio e si propone di riunire sotto il suo simbolo professionisti, imprenditori, insegnanti, studenti, impiegati, operai che non hanno avuto legami con partiti o movimenti politici.
L'obiettivo di Velletri Progresso è il "miglioramento della città, proponendo progetti o realizzazione di opere e servizi al fine di agevolare tutte le fasce della popolazione" e il sostegno a Servadio sembra scontato perché nonostante il dissesto finanziario "ha operato in questi anni con esemplare impegno, con lealtà, onestà e trasparenza; realizzando importanti opere e trasformazioni per il benessere della nostra città".
Rottura con l'attuale schieramento che guida la città veliterna è invece l'obiettivo di Movimento Velletri Libera che si propone di "combattere e cancellare tutte le forme di malgoverno e spreco politico, innovando la concezione di governo della Città, mettendo in primo piano i bisogni reali della gente e portando i cittadini al governo del Comune attraverso forme innovative di democrazia diretta e partecipata".
Fa quindi un po' l'eco al Movimento 5 stelle lanciando un nuovo sindaco (chi ancora non è dato sapere) e una nuova classe dirigente: “Basta con la vecchia politica e le proteste senza sbocco. Abbiamo bisogno di riappropriarci dei beni della nostra Città per porre fine alla mancanza di risorse, alla invadenza del fisco, alla depressione economica generata dal malgoverno e dalle ideologie. Rilanciare il patrimonio veliterno in termini di risorse locali e specifiche, come quelle storiche, culturali e produttive. Più spazio per i giovani, per le donne, per gli anziani e per i pensionati, per le categorie più svantaggiate".
La campagna elettorale è appena iniziata, ma una cosa è certa sulla scheda elettorale gli elettori troveranno tanti di quei simboli che avranno di che sbizzarirsi.