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Velletri: per l'Ottobre rosa una giornata dedicata alla vulvodinia. Ne soffre 1 donna su 7

La Vulvodinia o Sindrome VulvoVestibolare è una patologia altamente invalidante molto diffusa per le donne e se ne parlerà sabato 10 ottobre presso Villa Ginnetti a Velletri

Ne soffre una donna su sette: stiamo parlando della Vulvodinia o Sindrome VulvoVestibolare,  una patologia altamente invalidante molto diffusa, poco conosciuta e non ancora riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale Italiano.

Questa patologia interferisce con la qualità della vita della donna e della coppia. Si tratta una sindrome neuropatica che comportaintenso dolore e bruciore ai genitali esterni femminili. Colpisce una donna su sette a qualsiasi età, perfino bambine, e il ritardo diagnostico è in media di quattro anni.

L'Associazione VulvodiniaPuntoInfo ONLUS, nata come Forum nel 2010 dalla volontà della fondatrice e presidente Elena Tione, una giovane donna colpita da questa patologia nel 2001 all' età di ventitre  anni, incontrerà le donne di Velletri e dei Castelli Romani il prossimo 10 ottobre a Villa Ginnetti nell'ambito delle iniziative promosse dall'Andos per il mese di prevenzione "Ottobre rosa"

La giornata di prevenzione avrà inizio dalle ore 8.30 del mattino fino alle 16.30 del pomeriggio e le volontarie presenti forniranno informazioni sulla diagnosi della malattia e i centri di cura.  Verrà inoltre promossa una petizione diretta al Ministro della Salute per chiedere il riconoscimento della malattia dal sistema sanitario,  “#UnaFirmaPerLaVulvodinia” è il titolo della campagna di sensibilizzazione. 

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