Velletri: lutto nella politica, muore l'ex sindaco Patrizio Saraceni
Sindaco repubblica ha guidato la città di Velletri per due mandati negli anni Ottanta e all'inizio degli anni Novanta. Sentito e commosso il ricordo dell'attuale primo cittadino Fausto Servadio
Si è spento all'età di 83 anni l'ex sindaco di Velletri, Patrizio Saraceni che ha guidato la cittadina veliterna per due volte dal 1976 al 1982 e dal 1992 al 1993 come esponente del Partito Repubblicano.
Durante il suo mandato da primo cittadino ha anticipato quel dialogo che oggi sembra essere divenuto normale, riuscì a creare una Giunta con esponenti della Dc e del Pci, probabilmente primo caso in Italia di “larghe intese” come si usa dire oggi. La sua esperienza politica è nota per aver ospitato a Velletri la visita di un Pontefice, Giovanni Paolo II. Tentò nuovamente di tornare alla guida della città nel 2004 a capo della coalizione di centro-sinistra che però perse le elezioni.
Fausto Servadio, sindaco di Velletri, ricorda con commozione il suo predecessore con cui ha iniziato la sua esperienza politica: “Patrizio era un gentiluomo e ha saputo trasferire quella sua esperienza ed eleganza politica che ha costituito il punto di partenza della mia azione politica. Ringrazio, a nome di tutta la Città di Velletri, Patrizio per il servizio autentico che ha svolto e per quanto ha saputo donare a Velletri”.
A ricordarlo anche Daniele Ognibene, oggi Presidente del Consiglio Comunale ed eletto per la prima volta proprio nel 2004: "Ho voluto bene a Patrizio, per l'eleganza con cui si approcciava alla politica, perché aveva i suoi punti fermi, le sue convinzioni, ma sapeva anche ascoltare e mettersi in discussione, perché ha visto la politica sempre e comunque come servizio. Mi mancheranno le chiacchiere al Bar Leoni, le sue battute raffinate, la sua disponibilità verso i più deboli. Grazie Patrizio per le cose che mi hai insegnato, per esserci stato, per aver trasmesso a tanti giovani la tua passione".
