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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Velletri: il rifugio Artemisio in comodato d'uso alle associazioni

E' stato pubblicato il bando del Parco dei Castelli Romani per concedere la struttura per dieci anni in comodato d'uso gratuito alle associazioni del territorio. L'opposizione attacca su presunti abusi edilizi

Scadrà il prossimo 7 aprile il bando del Parco dei Castelli Romani per affidare per una durata di 10 anni la struttura del rifugio del Monte Artemisio, recentemente ristrutturato, alle associazioni del territorio che ne facciano richiesta. Il rifugio recentemente ristrutturato è destinato ad ospitare attività ludiche, didattiche e rivolte alla tutela e salvaguardia dell'ambiente.

Possono fare domanda di utilizzo della struttura le associazioni territoriali che nelle loro attività danno particolare attenzione alle tematiche ambientali, dovranno curare la manutenzione ordinaria della struttura, provvedere al pagamento delle utenze e contribuire annualmente con una quota di 200 euro.

Intanto a livello comunale il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Carlo Quaglia, ha chiesto chiarimenti al sindaco Fausto Servadio su presunti abusi edilizi realizzati durante la ristrutturazione del rifugio Artemisio, di proprietà del Comune e in gestione all'ente Parco.

"Abbiamo più volte evidenziato pubblicamente alla collettività tutta che durante i lavori al rifugio sono stati rilevati, come si legge anche nei documenti ufficiali della Forestale e degli uffici preposti del Comune, degli abusi edilizi con successivo sequestro da parte proprio del Corpo Forestale dello Stato della struttura - spiega il consigliere Quaglia - In data 26 marzo 2014 come opposizione presentammo –una apposita mozione per la violazione di quanto stabilito dal comodato d’uso tra il Comune di Velletri ed il Parco Regionale dei Castelli Romani per violazioni norme urbanistiche e nella seduta del Consiglio Comunale del 6 maggio 2014 il centro-sinistra veliterno, con il testa il Partito Democratico, ha bocciato la nostra richiesta di chiarezza e rispetto di quanto sottoscritto".

"Presenteremo una nuova interrogazione al sindaco Fausto Servadio e al Consigliere Comunale Francesco Cavola delegato al patrimonio boschivo – conclude l'esponente di Fratelli D'Italia – facendogli presente che nonostante quanto citato ed il comodato d’uso non rispettato ci si attiva ugualmente ad un bando pubblico per la gestione di esso. E’ d’obbligo pensare se questo si possa fare viste le violazioni emerse. Ci auguriamo una risposta positiva non solo a noi ma anche per i cittadini tutti. Già da qualche giorno ci siamo attivati presso la direzione del Parco dei Castelli Romani per l’accesso ad altri atti che saranno accuratamente valutati insieme ai cittadini e ai nostri tecnici e non escludiamo l’invio di tutti i documenti alle autorità competenti. Questo è soltanto la prima parte del lavoro dedicato alle problematiche del Monte Artemisio e non solo del rifugio della forestale".

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