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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Velletri: l'ex cava di Lazzaria posta sotto sequestro

L'ex cava dove dovrebbe sorgere il mega impianto di trattamento dei rifiuti proposto dalla Ecoparco Srl è stato sequestrato dalla Procura di Velletri. I comitati ambientalisti ora chiedono le dimissioni del sindaco Fausto Servadio

Con un'operazione congiunta di guardia di finanza e corpo forestale dello Stato per ordine della Procura della Repubblica di Velletri, l'ex cava di pozzolana nella zona di Lazzaria nel comune veliterno è stata posta sotto sequestro. Tutta l'area è nota alle cronache giornalistiche da quando in estate si è diffusa la notizia della volontà da parte della società Ecoparco di realizzare nell'area un mega impianto di trattamento dei rifiuti, una discarica in poche parole. Secondo le prime indagini nell'ex cava,  ora dismessa, sono stati sversati illegalmente rifiuti pericolosi, soprattutti fanghi da depurazione e inerti provenienti da demolizioni.

Per la precisione nella nota di stampa diffusa dalla Forestale si legge: “A seguito di indagini geognostiche condotte dal Nucleo specializzato del Corpo forestale dello Stato in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel corso del controllo all'interno dell'originario perimetro di cava sono stati individuati siti con illecito interramento di rifiuti. Le operazioni di scavo, immediatamente disposte, hanno finora portato alla luce rifiuti di varia natura, tra cui fanghi di depurazione e materiali inerti provenienti da attività di demolizione, interrati. Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti anche resti di ordigni militari.”

Le indiscrezioni sulle indagini si erano diffuse già nelle settimane scorse tanto da indurre i partiti di opposizione e chiedere delucidazioni al primo cittadino Fausto Servadio: "Un mese fa avevamo tentato in Consiglio comunale di chiedere al Sindaco se ci metteva a conoscenza delle indagini in corso apparse sui giornali e l'amministrazione sembrava esserne del tutto ignara - scrive il Movimento 5 stelle di Velletri sulla sua pagina facebook-  Ignari come lo erano del progetto di discarica apparso su quel terreno, ignari come lo sono stati riguardo la situazione di elettrosmog del territorio, ignari ed immobili di fronte ad una devastante autostrada che taglierà le campagne veliterne. In questi anni abbiamo continuato ad assistere ad un solo progetto per la nostra città: business su cemento e immondizia".

I grillini veliterni non possono che non fare un collegamento diretto con la più famigerata Terra dei fuochi nel casertano: "Oggi abbiamo scoperto rifiuti speciali in una cava vicina alla ex discarica ancora da bonificare, abbiamo scoperto che sul territorio incidono altre ex discariche mai bonificate. Siamo noi la terra dei fuochi e siamo terra di conquista della speculazione peggiore e riteniamo che responsabili di questa mancanza di controllo e buon progetto siano gli assessori all'urbanistica ed all'ambiente di cui chiederemo l'immediata sfiducia da parte del Consiglio comunale, augurandoci che i consiglieri responsabili e che hanno a cuore la loro città supportino l'iniziativa".

Più duro il Comitato No Biogas No Discarica, che proprio nei giorni scorsi aveva organizzato un sit-in sotto il palazzo comunale per dire no al progetto di megadiscarica e alla costruzione di un impianto di compostaggio industriale: "Il Comitato No Biogas No Discarica ha già da tempo espresso le sue preoccupazioni sui presunti traffici di rifiuti in quell'area riferiti sui numerosi articoli apparsi sulla stampa locale e nazionale, preoccupazioni fondate che cambiano totalmente lo scenario attuale di operazioni discutibili, pericolose per la salute e l’ambiente. A quanto risulta le ricerche proseguiranno nell’area, segno evidente che ad essere interrato è stato anche altro materiale".

Il Comitato attacca direttamente l'amministrazione comunale chiedendo le dimissioni di sindaco e assessori: " Presumiamo che l'indagine riguardi i proprietari vecchi e nuovi ma l’Amministrazione Comunale di Velletri dov’era? L' Assessore all’Ambiente, all’Urbanistica e lo stesso Sindaco cosa hanno fatto per tutelare la salute ed il territorio? Avete sentito parlare l'Amministrazione di rispetto per l'ambiente, il territorio, il paesaggio, l'agricoltura e la salute ? Qualcuno ricorda di averli sentiti parlare di ambiente? Noi non ci stiamo: non meritate di rappresentarci, i nostri figli non meritano tutto ciò! Le vostre dimissioni sono davvero un atto dovuto verso i cittadini di Velletri".

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