Velletri: gli oli esausti potranno essere portati all'isola ecologica
Grazie alla nuova area di raccolta donata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, dalla giornata di oggi i cittadini di Velletri potranno conferire gratuitamente gli oli lubrificanti usati di provenienza domestica all'isola ecologica comunale
Dopo il comune di Roma, Velletri è il secondo comune del Lazio a offrire la possibilità ai propri cittadini di smaltire gli oli usati di uso domestico direttamente presso l'isola ecologica comunale. Il tutto sarà possibile grazie a una nuova area di raccolta donata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati.
A partire dalla giornata di oggi, 24 settembre,l'olio usato potrà essere trasportato in un contenitore a chiusura ermetica e versato nel serbatoio dopo aver presentato un documento d’identità all’addetto del centro di raccolta e potranno essere recuperati gli oli usati nelle auto, nelle moto e nei mezzi agricoli di ciascun cittadino.
“La percentuale che ci sfugge, piccola ma estremamente pericolosa per l’ambiente – ha spiegato il presidente del Consorzio, Paolo Tomasi presentando il progetto a Velletri– si concentra proprio nel ‘fai da te’, ovvero nella pratica di quei cittadini che effettuano da soli il cambio dell’olio della propria auto, moto o barca e poi non sanno come disfarsi correttamente di questo rifiuto pericoloso”.
“La raccolta degli oli minerali esausti - ha spiegato l’Assessore all'Ambiente e alle Politiche Giovanili, Luca Masi - è un'altra tessera che si aggiunge al puzzle della raccolta differenziata nella comunità di Velletri, che è entrata nella fase della maturità. Essere il secondo Comune della Regione ad avviare il servizio dopo Roma è motivo di orgoglio, ma anche di preoccupazione, perché le buone pratiche non devono rincorrere solo la ricerca della percentuale o della classifica, bensì devono essere un esempio nel disegno universale di un ambiente migliore, più pulito e più virtuoso".
Per poter creare cittadini virtuosi il Comune di Velletri punta anche su progetti educativi come le "Ambientiadi" in cui sono state coinvolte le scuole del territorio e ancora per gli adulti l'albo dei compostatori comunali.