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Velletri Velletri / Via Cesare Ottaviano Augusto

"Tra le rovine di Velletri", dopo 20 anni torna in scena lo spettacolo di Gian Maria Volonté

A vent'anni dalla prematura scomparsa dell'attore Gian Maria Volonté che di Velletri aveva fatto la sua dimora di vita torna in scena lo spettacolo che aveva ideato per raccontare l'orrore della guerra nella città veliterna

Celebrare un duplice anniversario: i 70 anni della fine del secondo conflitto mondiale e il ventennale della morte dell'attore Gian Maria Volonté. Così la città di Velletri sceglie di riportare in scena lo spettacolo teatrale "Tra le rovine di Velletri" che racconta la distruzione della città dopo la II guerra mondiale e che fu l'ultima opera compiuta di Gian Maria Volonté, che aveva scelto di vivere proprio a Velletri e dove si svolsero le sue esequie nel 1994.

L'attore milanese per la sceneggiatura del testo teatrale prende spunto dai testi del diario di Don Italo Laracca, in cui si descriveva l'orrore dei bombardamenti e le ferite fisiche e morali della città e dei veliterni. Messo in scena venti anni fa non in una sala teatrale, ma nel cuore della città, nella piazza dove ha sede il palazzo del comune. Uno spettacolo imponente per la regia dello stesso Volonté a cui parteciparono tutte le associazioni veliterne e quasi 100 attori, quaranta coristi e venti musicisti. Una vera e propria opera corale di un'intera comunità.

Si è così messa in moto la macchina organizzativa dell'assessorato alla cultura che porterà alla messa in scena per la terza volta di "Tra le rovine di Velletri" per la regia di Renato Carpentieri, collega ed amico di Volonté, e la partecipazione di numerosi professionisti e associazioni locali, proprio come fu per il debutto. Per seguire tutte le fasi di preparazione dello spettacolo è possibile visitare il sito internet Velletri Ricorda.



 

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