Velletri: pignoramento al Comune di 5 milioni di euro per sanare i debiti
Il Comune di Velletri da ormai dodici anni ha iniziato ad accumulare un elevato debito verso diverse società creditrici e impossibilitato ad onorare tutti i debiti fin qui accomulati è arrivato un primo pignoramento di 5 milioni di euro e altri sono in dirittura di arrivo presso la tesoreria comunale.
Francesca Ragno
08 luglio 2009 16:24
Quaranta milioni di debiti accumulati nel corso di dodici anni con diversi creditori e un primo pignoramento di 5 milioni presso la tesoreria stanno portando alla bancarotta il comune di Velletri.
La prima società creditrice a rivolgersi all’autorità giudiziaria per vedersi onorare i debiti per l’affitto dei locali del centro culturale amministrativo è stata la Co.ge.mi a cui il Comune deve versare circa 3 milioni di euro per gli affitti nonché 2 milioni per l’aggravio dovuto al mancato rispetto delle scadenze del versamento di pagamento.
Il pignoramento disposto presso la tesoreria comunale ha bloccato tutte le attività mettendo a rischio il pagamento degli stipendi dei dipendenti e altri provvedimenti moratori se pur di importo minore sono sopraggiunti dopo il primo. Il comune di Velletri ha un altro elevato debito che potrebbe mettere a rischio uno dei servizi fondamentali per ogni cittadina, quello della raccolta dei rifiuti. Infatti ammontano a 12 milioni di euro i debiti con le società erogatrici del servizio come la Volsca Ambiente e la società di Colle Fagiolara per l’impianto di Colleferro.
L’amministrazione comunale di centro-sinistra entrata in carica da un anno è conscia dei debiti con pretese di pagamento concrete e legittime, tanto che il consiglio comunale ha approvato una delibera per approntare un piano di rientro per pagare i 700 creditori, di cui dieci contrari hanno attivato i pignoramenti giudiziari.
Il comune sta facendo tutti gli sforzi per evitare la bancarotta e tutti gli investimenti sono stati bloccati se non finanziati da Regione e Provincia e intanto sta verificando se nei trascorsi dodici anni di amministrazione del centro-destra fosse veramente necessario accendere tutti questi debiti con le difficoltà poi di pagarli.
La prima società creditrice a rivolgersi all’autorità giudiziaria per vedersi onorare i debiti per l’affitto dei locali del centro culturale amministrativo è stata la Co.ge.mi a cui il Comune deve versare circa 3 milioni di euro per gli affitti nonché 2 milioni per l’aggravio dovuto al mancato rispetto delle scadenze del versamento di pagamento.
Il pignoramento disposto presso la tesoreria comunale ha bloccato tutte le attività mettendo a rischio il pagamento degli stipendi dei dipendenti e altri provvedimenti moratori se pur di importo minore sono sopraggiunti dopo il primo. Il comune di Velletri ha un altro elevato debito che potrebbe mettere a rischio uno dei servizi fondamentali per ogni cittadina, quello della raccolta dei rifiuti. Infatti ammontano a 12 milioni di euro i debiti con le società erogatrici del servizio come la Volsca Ambiente e la società di Colle Fagiolara per l’impianto di Colleferro.
L’amministrazione comunale di centro-sinistra entrata in carica da un anno è conscia dei debiti con pretese di pagamento concrete e legittime, tanto che il consiglio comunale ha approvato una delibera per approntare un piano di rientro per pagare i 700 creditori, di cui dieci contrari hanno attivato i pignoramenti giudiziari.
Il comune sta facendo tutti gli sforzi per evitare la bancarotta e tutti gli investimenti sono stati bloccati se non finanziati da Regione e Provincia e intanto sta verificando se nei trascorsi dodici anni di amministrazione del centro-destra fosse veramente necessario accendere tutti questi debiti con le difficoltà poi di pagarli.
Francesca Ragno
08 luglio 2009 16:24
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