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Velletri: Zingaretti consegna il treno Vivalto e apre al raddoppio della linea

Il nuovo treno Vivalto fornirà per ogni viaggio 85 posti in più per i passeggeri. Il sindaco Fausto Servadio ha chiesto di realizzare il raddoppio della linea risalente al 1800

Nella giornata di oggi, martedì 18 novembre, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti insieme all'assessore regionale ai Trasporti, Michele Civita e al l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano ha consegnato alla  Stazione ferroviaria di Velletri il nuovo treno Vivalto, l'undicesimo della flotta di 25 convogli che entro i primi mesi del 2015 entrerà in funzione sulle linee regionali. Presente anche il sindaco di Velletri Fausto Servadio e gli amministratori locali.

Il nuovo treno offrirà ai pendolari 850 posti e permetterà ai viaggiatori maggiori comfort, grazie alla dotazione di prese elettriche e luci a led. Come riferito dalle Ferrovie dello Stato "la dotazione di nuovi treni, il raddoppio di alcune linee, l’integrazione con il trasporto su gomma, l’ammodernamento delle infrastrutture e un nuovo modello di comunicazione con gli utenti sono i principi che stanno guidando il lavoro della Regione Lazio per offrire una servizio sempre migliore ai pendolari".

Proprio al miglioramento del servizio sono rivolte le richieste dei pendolari e dei comitati cittadini che hanno commentato l'arrivo del nuovo treno con una frase simbolica: "La consegna del nuovo Vivalto sulla Roma-Velletri è come far correre una Ferrari su una mulattiera". Migliorare il servizio vuol dire soprattutto ammodernare la linea e pensare al raddoppio della tratta tra Ciampino e Velletri come il Comitato per il raddoppio è tornato a chiedere con forza già nei giorni precedenti la cerimonia odierna, supportato anche dall'appoggio dei partiti come i Comunisti italiani di Marino e il movimento civico Città futura di Genzano.

Una richiesta a cui si è unito anche il sindaco di Velletri Fausto Servadio e su cui il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha aperto uno spiraglio: "Il sindaco fa bene a chiedere il doppio binario, questo e' uno dei compiti delle Ferrovie e non della Regione, ma lo metteremo nella trattativa per il nuovo Tpl. Qui c'e' un problema di treni, che aumenteranno, ma anche di linea, che risale all'800, ed è giusto che le Ferrovie investano
anche sulle infrastrutture", ha dichiarato il governatore laziale a margine della consegna del treno Vivalto.

"Noi abbiamo alle nostre spalle una fase positiva delle Fs sull'Alta velocità che ha avvicinato le città lontane -ha continuato Nicola Zingaretti -  ma sulle infrastrutture del pendolarismo non c'è stata la stessa forza di investimento. Noi lo abbiamo già chiesto alle Ferrovie, e quello che ha detto oggi Soprano è molto importante: il Lazio è diventato un interlocutore credibile che ora far sentire la sua voce".

Intanto con la speranza del tanto agognato raddoppio si attende la realizzazione di altri interventi infrastrutturali come la realizzazione dei sottopassi ferroviari di Cancelliera, di Via Pian Savelli a Pavona i cuoi lavori partiranno a marzo del prossimo anno e a cui è stato dato il via libera in serata dal Consiglio Comunale di Albano e Tor Paluzzi. Il primo sottopasso ad essere inaugurato sarà quello di Monte Giove realizzato nel comune di Ariccia che aprirà a gennaio.

Consegna Treno Vivalto a Velletri

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