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Albano: elezioni 2020, per il dopo Marini quattro aspiranti sindaci

Sono quattro i candidati sindaco che si sfideranno a settembre per ottenere la fascia tricolore dopo dieci anni di amministrazione del sindaco Nicola Marini, esponente del Partito Democratico

Saranno quattro i candidati sindaco che il prossimo 20 settembre nella tornata delle elezioni amministrative di autunno si sfideranno ad Albano per conquistare la fascia tricolore di Palazzo Savelli, dopo dieci anni di amministrazione di centro-sinistra guidata dal sindaco del Partito Democratico Nicola Marini.

Il Movimento 5 stelle punta su Luca Nardi

Il Movimento 5 stelle punta sul candidato sindaco Luca Nardi, noto per aver condotto per anni una battaglia civica per salvaguardare il Lago Albano creando anche un prolifico gruppo Facebook che nel corso degli anni ha condotto campagne di pulizia del lago e campagne di sensibilizzazione. Nardi è stato promotore del Forum dei Castelli Romani per il rilancio turistico ed economico dell’area dei Castelli Romani.

Tra i punti di forza del suo programma elettorale lo stop al consumo di suolo, forme di partecipazione attiva dei cittadini con appositi regolamenti comunali e il recupero delle ville comunali.

Il Partito comunista candida Bruno Valentini

Bruno Valentino, già consigliere provinciale e vigile urbano ormai in pensione, è il candido sindaco del Partito Comunista. Il suo motto elettorale è quello di portare una vera e propria rivoluzione ad Albano e tra i suoi intenti nel programma elettorale c’è quella di tornare a una gestione della macchina amministrativa comunale che vede l’internalizzazione dei servizi, la chiusura delle società municipalizzati, il blocco di tutti i progetti urbanistici approvati negli ultimi anni.

Il centro-destra trova l’unità con Matteo Orciuoli

Dopo l’annuncio di due candidati esponenti del centro-destra, è stata ritrovata l’unità nell’attuale schieramento di opposizione con il candidato Matteo Orciuoli, già amministratore durante i dieci anni di amministrazione di Marco Mattei.

Matteo Orciuoli è sostenuto oltre che dalla Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia, dalle liste civiche Area Democratica, La Città, Movimento Futuro Italia e Insieme per Pavona.

Le prime battute della campagna elettorale del candidato sindaco di centro-destra si sono basate sul confronto tra quello che è stato fatto per Albano ormai quasi venti anni fa dalle amministrazione di centro-destra e quello fatto nei dieci anni di amministrazione di centro-sinistra: tra i temi caldi l’accesso all’Anfiteatro Romano, l’apertura del centro del riuso nel quartiere Miramare e la gestione dei rifiuti e ancora il restyling di Piazza Mazzini.

Massimiliano Borelli unisce il centro-sinistra e la società civile albanense

Massimiliano Borelli si presenta come candidato unito del centro-sinistra e della società civile di Albano. Storico consigliere comunale e consigliere metropolitano è sostenuto nella sua corsa a sindaco dal suo partito il Partito Democratico e dalle liste civiche Identità e bene Comune, Insieme, Viviamo Albano, Liberali e Riformisti, Albano Domani, Albano Coraggiosa, L’Altra Albano e Patto civico. 

Chiamato a continuare il percorso di stabilità politica degli ultimi dieci anni, tra i punti di forza del suo programma elettorale quello di uno sviluppo urbano sostenibile, risposte di rilancio economico per uscire dalla crisi, attenzione alle fasce più deboli della popolazione, potenziamento dei servizi alla persona soprattutto per l’infanzia e di aggregazione giovanile.  

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