Mattanza a Cecchina: si indaga su possibili giri di droga
Due uomini sono morti, e altri due gravemente feriti, per mano di 3 killer in una sparatoria avvenuta in una villa di Cecchina. Al momento stanno indagando gli investigatori. Forse un regolamento di conti per droga
Due morti e due feriti gravi è il bilancio della sparatoria avvenuta nella notte fra il 30 e il 31 maggio in una villa di Cecchina, alle porte di Roma. A far partire otto colpi di pistola contro le vittime, dopo essersi fatti aprire la porta di casa al grido "aprite, polizia", sono stati tre killer che subito dopo sono scappati. Tra le piste seguite dagli investigatori per ricostruire la dinamica dei fatti, al momento quella ritenuta più probabile è un regolamento di conti legato a traffici di droga illeciti. Non sembrano essere d'aiuto le testimonianze dei due feriti che, nonostante dicano di aver visto in volto i killer, affermano anche di non essere in grado di riconoscerli. A perdere la vita nella sparatoria sono stati Fabio Giorgi, 41 anni, nato a Marino ma residente ad Ardea, colpito a un polmone e Rabii Baridi, 34 anni di origini marocchine, residente nella zona di piazza Dante, ferito a morte al volto e al collo.