Rischio turnazione per carenza idrica in alcuni comuni dei Castelli Romani
Sete d’acqua per i comuni dei Castelli Romani facenti parte dell'ex consorzio Doganella e per il Comune di Lariano. I sindaci scrivono al Presidente della Regione Zingaretti per scongiurare la turnazione idrica
Autorizzare i prelievi dalla fonte del Pertuso: questa la soluzione prospettata dai vertici di Acea ATO 2 e dai sindaci dell’ex consorzio della Doganella e del Comune di Lariano per scongiurare le turnazioni idriche nel periodo estivo, un disagio che si andrebbe ad aggiungere all’emergenza sanitaria in corso.
I sindaci hanno scritto una richiesta urgente di autorizzazione indirizzata al Presidente Nicola Zingaretti per evitare un territorio di oltre 100 mila abitanti da una possibile carenza idrica prolungata.
"Turnazioni che - scrivono i Sindaci nella lettera alla Regione - sarebbero del tutto incompatibili con le misure di prevenzione per la diffusione da Covid-19, data la situazione di emergenza sanitaria in atto””.
“La possibilità di attingere al prelievo idrico dalla fonte del Pertuso, così come ribadito dai vertici Acea Ato 2, i quali a loro volta hanno già avanzato alla Regione Lazio una richiesta formale di autorizzazione in tal senso, non presenta alcuna criticità e non creerebbe problemi nemmeno da un punto di vista tecnico. Tanto più che a seguito della precedente crisi idrica verificatasi nel 2017 la Regione Lazio ha già provveduto ad autorizzare tale prelievo straordinario".