Nel centro storico di nemi una nuova opera dell'artista Marco Manzo dedicata all’amore
Inaugurata nel giorno di San Valentino, l'installazione artistica è stata inserita nel percorso delle cose da vedere per i numerosi turisti che ogni anno visitano Nemi.
Il centro storico di Nemi si è arricchito di una nuova installazione artistica, inserita nei percorsi turistici per i numerosi visitatori che ogni anno raggiungono il piccolo borgo lacustra. Lo scorso 14 febbraio è stata inaugurata l'opera dell'artista Marco Manzo, uno dei migliori e più famosi tatuatori italiani al mondo nonché designer e scultore.
Un'opera ispirata al mito delle lacrime di Venere
L’artista ha pensato per il Comune di Nemi a una installazione scultorea in bronzo, collocata nel centro storico in un angolo panoramico che affaccia sul lago “specchio di Diana”, che ha intitolato “ La mano dei desideri” e che affonda le sue radici nell’antica leggenda. Il mito delle lacrime di Venere che unite al sangue di Adone, ucciso da Marte, hanno generato piccoli rossi cuori carnosi, diffondendo così la fragola, simbolo del territorio, che viene rappresentato dall’artista col frutto poggiato su di una mano.
La fragola, che rappresenta anche il cuore, è trafitta da una freccia, simbolo di Diana dea dei boschi circostanti e della caccia, ma anche testimone di amore: su di una seconda mano prospiciente, tatuata con lo stile ornamentale, i visitatori potranno poggiare il loro viso in un benaugurante scatto fotografico che costituisca un ricordo di amore e del territorio di Nemi allo stesso tempo.
La nuova leggenda vuole che, chi appoggerà il volto sulla mano ornamentale , potrà esprimere un desiderio, collocando Nemi tra le simboliche città dell’amore.