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Marino Marino / Corso Vittoria Colonna

Covid-19, contagi diffusi nei Castelli Romani. Chiusi parchi e ville

Si iniziano a registrare casi di contagio anche nei centri abitati più piccoli. Si chiudono parchi e ville

Da alcuni giorni i sindaci dei comuni dei Castelli Romani hanno iniziato a tenere un vero e proprio diario della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del virus Covid-19. Si assiste al diffondersi di almeno un contagio nelle varie realtà urbane castellane e i sindaci corrono ai ripari chiudendo ville a parchi, mentre il Nuovo Ospedale dei Castelli si prepara per l'emergenza con un reparto dedicato interamente ai malati di Coronavirus. Venti nuovi posti letto che saranno operativi dal 21 marzo.

Marino: arriva il primo contagio. Chiusi i parchi e il cimitero comunali

Il sindaco di Marino Carlo Colizza ha comunicato alla cittadinanza la presenza di un primo contagio di Covid-19 a Marino. Si tratta di una cittadina già trasferita dall'Ospedale Regina Apostolorum allo Spallanzani di Roma.

Al fine di adottare misure volte al contenimento della propagazione del contagio, l'accesso al Cimitero Civico di Marino è consentito fino a nuova disposizione,  limitatamente  alle operazioni di tumulazione, consentendo l'accesso ai soli operatori delle agenzie funebri e ai parenti stretti del defunto con le modalità di cui ai recenti decreti nazionali.

Altro provvedimento che si è reso necessario adottare, con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020, è l’Ordinanza sindacale n. 71 relativa alla chiusura dei parchi, delle ville e delle aree gioco recintate al fine di contenere e prevenire il rischio di ulteriore contagio ed evitare assembramenti, in particolare in luoghi pubblici.

Grottaferrata: due contagi e 11 cittadini in quarantena domiciliare

 A Grottaferrata le persone positive al Covid-19 sono due, entrambe ricoverate in ospedale a Roma e undici in isolamento domiciliare monitorati dalla Asl che terminerà per loro tra il 21 e il 27 marzo.

Sono questi i dati dettagliati forniti nella serata di ieri dalla Asl Rm 6 al Comune di Grottaferrata dopo l’appello dei sindaci del Lazio alla Regione per una diffusione più capillare delle notizie sui contagi.

Dopo la diffusione sui social network delle generalità di uno dei malati, il sindaco Luciano Andreotti ha ricordato che è vietato divulgare con ogni mezzo dati sensibili e condizioni patologiche di persone terze salvo consenso diretto e esplicito della persona interessata.

Casi positivi anche ad Ariccia e a Monte Porzio Catone

Si sono verificati i primi due casi positivi al COVID 19 ad Ariccia. Si tratta di due uomini di mezza età, di cui uno in cura in una struttura ospedaliera romana ed un altro arrivato con il 118 al pronto soccorso di Velletri. Da subito sono state già rintracciate tutte le persone entrate in contatto con i pazienti e poste in isolamento domiciliare, sotto stretta osservazione. Si regista un caso di contagio nel Comune di Monte Porzio Catone, dove sono stati chiusi anche i parchi e sette casi positivi a Velletri. Ad Albano si è aggiunto un nuovo contagio per un totale di sette.

Limitato l'accesso al Parco archeologico del Tuscolo

Dopo gli anomali accessi all'area archeologica del Tuscolo, complice il bel tempo nello scorso fine settimana, la Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, per quanto di propria competenza, ha chiuso l’accesso al Parco Archeologico e Culturale del Tuscolo e sospeso ogni attività.

A Genzano accesso vietato al Parco dell'Olmata

Dopo aver disposto la chiusura dei parchi recintati Donatori del sangue e parco Togliatti, il commissario prefettizio ha disposto anche il divieto di accesso nei parchi non recintati tra cui la famosa passeggiata dell'Olmata. Intanto nella città dell'Infiorata si registra un primo contagio posto in sorveglianza domiciliare. 

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